- Sono già 1.200 da 44 Paesi le aziende registrate, con importanti presenze internazionali da Europa e USA
- Sostenibilità, trasformazione digitale e innovazione incrementale per affrontare le nuove sfide caratterizzeranno il ricco palinsesto di incontri in collaborazione con ANIMA, FCSI, FIPE e POLI.design
- Ritorna Smart Label, il prestigioso riconoscimento all’innovazione sostenibile in collaborazione con POLI.design e il patrocinio di ADI
- Numerose anche le partnership su Academy ed eventi qualitativi, tra le quali AFECH, ANIMA, APCI; FCSI, FIC, FIPE, FIPGC, POLI.design
- Nel 2022 il settore italiano del food equipment vale oltre 4,5 miliardi di euro e cresce del 4,5%; il mercato mondiale sarà pari a 36,80 miliardi di dollari nel 2023
L’occasione è stata quella di Dubai, per la settimana dedicata al Food&Beverage. Così, all’Emirates Tower davanti a stampa e operatori, è stato dato il via al rush finale verso HostMilano, la piattaforma leader mondiale per le tecnologie, accessori e servizi per l’ospitalità professionale e il fuoricasa, in fieramilano dal 13 al 17 ottobre 2023, in un momento in cui il settore sta dimostrando nei fatti tutta la sua resilienza e il suo ulteriore potenziale di crescita.
Leadership e crescita mondiali
Secondo le stime dell’Ufficio Studi ANIMA, il settore food equipment italiano ha chiuso il 2022 con un fatturato di 4.560 milioni di euro, in crescita del +4,5% sull’anno precedente. Tra i comparti in cui l’Italia è fra i leader mondiali spiccano le tecnologie per la refrigerazione, che sfiorano i due miliardi (1.950 milioni di euro e +5,1% rispetto al 2021) e le macchine e attrezzature per il caffè, che chiudono il 2022 oltre quota mezzo miliardo, 545 milioni di cui più di tre quarti destinati all’export. Le altre tecnologie professionali per il food raggiungono i 233 milioni di euro complessivi, per il 69% dall’export, mentre le macchine per la lavorazione delle carni crescono del +2,5%, attestandosi a 275 milioni.
A livello globale, il Food Service Equipment Market Report 2023 di The Business Research Company prevede che nell’anno appena iniziato il mercato crescerà del +5,9% (CAGR) passando da 34,74 a 36,80 miliardi di dollari. Mantenendo lo stesso tasso di crescita composto, il valore del fatturato mondiale potrebbe raggiungere i 46,29 miliardi di dollari nel 2027. Uno dei principali fattori di sviluppo, afferma il rapporto, è il successo del food delivery che cresce a doppia cifra e che, solo in Europa, chiuderà l’anno a quota 25 miliardi grazie a un +10%.
Host 2023, dove l’innovazione si svela in anteprima
In questo scenario, i produttori italiani ed esteri guardano a Host 2023 come al luogo dove presentare in anteprima le loro innovazioni, come confermano i numeri: sono oltre 1.200 le aziende già registrate a oggi e le aziende internazionali, provenienti da 44 paesi, rappresentano il 45% del totale.
Gli USA sono tra le aree extraeuropee più rappresentate accanto alla tradizionale forte presenza di produttori europei, in particolare, nell’ordine – oltre che dall’Italia – da Germania, Spagna, Francia, Turchia, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Unito.
Merito della formula della manifestazione, che coniuga una panoramica completa sull’innovazione in tutta l’ospitalità professionale con gli approfondimenti verticali nei singoli settori, grazie a un layout in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta; Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending; Gelato-Pastry; Arredo-Tecnologia e Tavola.
In particolare, i settori afferenti al mondo bar e caffè costituiscono insieme il SIC, lo storico Salone Internazionale del Caffè da sempre punto di riferimento internazionale del settore, dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera di trasformazione.
Per quanto riguarda la rappresentatività delle macroaree, a oggi il 51% delle iscrizioni si riferisce a Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta; il 31% a Caffè-Tea, Bar-Macchine per caffè e Gelato-Pastry; il 18% ad Arredo-Tavola.
Un palinsesto senza confronti di incontri e coinvolgenti competizioni
Oltre che nel percorso espositivo, a Host 2023 l’innovazione sarà il filo conduttore anche del ricco palinsesto di eventi. In primo piano Smart Label – Host Innovation Award, promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale.
Il riconoscimento è rivolto a prodotti e soluzioni distintivi per funzionalità, tecnologie, sostenibilità ambientale, etica o risvolti sociali in tre categorie: Smart Label per il contenuto innovativo caratterizzante, Innovation Smart Label per un’innovazione che supera trend consolidati e Green Smart Label per le caratteristiche di ecosostenibilità.
Il contest è riservato alle aziende espositrici e le candidature possono essere inviate fino al 30 aprile 2023. Nelle cinque edizioni precedenti queste ultime sono state oltre 790, risultate in 256 prodotti premiati. Il dibattito ai più alti livelli sulle tendenze e le nuove tecniche per il settore pastry sarà a Pasticceria di lusso nel mondo by Iginio Massari: “il maestro dei maestri” ritorna dopo il grande riscontro dell’edizione 2021 con il suo hub dedicato alla pasticceria più creativa e innovativa, che ospiterà le dimostrazioni, le degustazioni e i talk di oltre venti tra i più importanti pastry chef della scena internazionale.
La cucina del futuro sarà al centro della Academy FIC – Federazione Italiana Cuochi. Nelle cinque giornate di manifestazione, masterclass, formazione e incontri istituzionali riuniranno partner, giornalisti, associati e puri appassionati, che si ritroveranno per affrontare i temi cardine della ristorazione Made in Italy. Obiettivo: dare seguito alla crescita esponenziale dell’offerta gastronomica sui nuovi scenari di mercato.
Host 2023 sarà anche il palcoscenico di avvincenti competizioni mondiali a cura di FIPGC (Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria): quarta edizione sia per il World Trophy of Pastry Gelato and Chocolate, in contemporanea con gli Award degli Chef della Panificazione,sia per il Cake Designers World Championship. AlThe World Trophy of Professional Tiramisù, presenti anche le Equipe Eccellenze Italiane di FIPGC.
La collaborazione con FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi si concretizzerà durante la manifestazione in un vero e proprio “Laboratorio FIPE” che presenterà buone pratiche, relazioni, incontri, workshop e servizi innovativi dedicati al settore, con l’obiettivo di rispondere alle evoluzioni che impone il futuro in termini di transizione digitale, sostenibilità, competenze: le grandi sfide della ristorazione.
Ritorna inoltre la partnership con SCA – Specialty Coffee Association che terrà a Host 2023 numerosi eventi a tema.
Nel cuore di Host 2023 rinnova la sua presenza anche la Food-Technology Lounge a cura di ANIMA, l’associazione della Meccanica Varia di Confindustria, un autentico riferimento per le tecnologie Made in Italy per il Food e Ho.Re.Ca. in uno spazio dove conoscere, incontrare, aggiornarsi.
Nella Lounge è possibile scoprire le migliori tecnologie alimentari anche grazie alla presenza di EFCEM Italia e alle sinergie con ICIM Group ed Eurovent. Nella nuova edizione 2023, inoltre, la collaborazione con ICE Agenzia arricchirà ulteriormente contenuti e opportunità di business con la presenza di operatori esteri e analisti di settore. Per la progettazione, un altro ambito in cui HostMilano è sempre più un riferimento, da non perdere i Design Talks, ancora in partnership con POLI.design: seminari di aggiornamento dedicati ad architetti ed esperti del settore ospitalità che approfondiranno le tematiche dell’innovazione sostenibile declinate nel design, i concept e i format. Fitto anche il menu dei seminari FCSI – Foodservice Consultants Society International, tra presentazioni, workshop e tavole rotonde, dove delineare insieme il futuro dell’hospitality anche facendo networking nel contesto informale di un happy hour quotidiano.
Il palinsesto è in continuo aggiornamento e nei prossimi mesi si arricchirà di sempre nuovi appuntamenti. Il percorso verso i giorni di manifestazione prosegue inoltre con le collaborazioni con le più autorevoli associazioni di categoria italiane ed estere, tra le quali APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani e la spagnola AFECH e con un forte impegno a rafforzare il posizionamento attraverso un rilevante piano di comunicazione, presentazioni ed eventi in tutto il mondo e un importante programma Ambassador.
Il programma di presentazioni internazionali Road to Host ha già toccato diverse città del mondo, da Chicago a Toronto, da Abu Dhabi a città del Messico Parigi, Singapore e Dubai e poi Lione, ancora Parigi, Orlando (Florida), Francoforte e Düsseldorf, per ritornare a Dubai alla fine di febbraio.