TUTTO IL VALORE DELLA LAVANDA “OFFICINALIS” “IMPERIA”: SEMPLICEMENTE PERFETTA PER USO ALIMENTARE
Una nuova importante realtà, da qualche anno a questa parte, per la coltivazione, tutela e promozione in Italia e nel mondo delle specie più pregiate di lavanda: l’Associazione Lavanda della Riviera dei Fiori, che coinvolge quasi 40 comuni e venti coltivatori, produttori e trasformatori nel triangolo compreso tra Ventimiglia (IM), Pietra Ligure (SV) e la Valle del Tanaro in provincia di Cuneo, nel Piemonte meridionale al confine con la Liguria, nel Nord Italia.
La “regina” è la Lavanda Officinalis “IMPERIA”, pregiata qualità tra le 39 specie di lavanda officinale esistenti in tutto il mondo, che non è solo una tipicità di questo territorio, da sempre coltivata e conosciuta sin dagli antichi romani, che ne facevano parte integrante del suo menù gastronomico, ma da oggi è anche un marchio registrato dall’Associazione Lavanda della Riviera dei Fiori. La Lavanda Officinalis “IMPERIA”, tra le altre pregiate qualità, si caratterizza per la quasi totale assenza di canfora: una particolarità che rende il suo sapore molto delicato ed estremamente raffinato, ideale per l’uso alimentare. Non a caso, una branca del progetto Lavanda della Rivera dei Fiori è l ‘“Ordine Gastronomico della Lavanda della Riviera dei Fiori”, che si occupa di sperimentare e promuovere l’uso alimentare della Lavanda Officinalis “IMPERIA”, recuperando e, allo stesso tempo , innovando un’antica tradizione culinaria.
Negli ultimi anni, attraverso un’approfondita attività di selezione e divulgazione, Lavanda Officinalis “IMPERIA” è stata testata e scelta da famosi chef, fornai, pasticceri, produttori e trasformatori in Italia e nel mondo. Utilizzata come condimento per conferire un aroma sopraffino a svariate pietanze, dai primi piatti alle carni, la Lavanda Officinalis “IMPERIA” sta trovando con successo un crescente impiego anche nella pasticceria fresca e secca, nei prodotti da forno e nella produzione di pasta. artigianale a lenta essiccazione.
L’attività dell’Associazione Lavanda della Riviera dei Fiori va anche oltre l’aspetto prettamente gastronomico, attraverso la selezione, coltivazione e tutela di varie altre specie di lavanda. L’iniziativa, inoltre, si inserisce in un contesto ancora più ampio, con l’elaborazione di un progetto turistico integrato per la valorizzazione del territorio e delle attività (produttive, culturali, turistiche) che vi risiedono, coinvolgendo anche Comuni, enti e istituzioni.